Les débuts…
Les premiers pas d'une rencontre...
Les premiers pas d'une rencontre...
Vers la fin des années 70, la municipalité en place recherchait une ville italienne pour un jumelage. La mission fut confiée à M. Jean Sube, adjoint au Maire. Avec son épouse, ils contactèrent et visitèrent plusieurs villes du Nord de l’Italie. Lors d’une halte dans la région de Parme, à Traversetolo, ils reçurent un très bon accueil du Maire en place, M. Bruno Agresti ainsi que de M. et Mme Montanarini, qui souhaitaient eux aussi réaliser un jumelage.
De retour à Oraison, M. Jean Sube fit son rapport à M. Santucci, Maire de la ville, ainsi qu’au Conseil Municipal. Avec enthousiasme, ils acceptèrent de se jumeler. Ainsi, une équipe s’était rapidement formée au sein du Conseil Municipal avec en tête M. Jean Sube, mais aussi M. Gouin, M. Silvy, Mme Mosconi et M. Pin. A ce groupe d’élus, des oraisonnais issus de la société civile apportèrent un soutien de premier ordre avec M. et Mme Proverbio, M. Estublier, M. Gorde, M. Sauvat. Il manque certainement des noms à ces listes, mais nombreux oraisonnais prirent part à ces premiers échanges.
Plusieurs déplacements ont été effectués entre les deux villes avant de conclure officiellement ce jumelage. Un long travail de préparation fut nécessaire pour aboutir à la signature du Premier Pacte le 28 mai 1980 à Traversetolo puis à Oraison le 14 juillet 1980.
Tous les Maires italiens qui se succédèrent n’ont manqué à ce pacte d’amitié : M. Agresti, Mme Borghesi, M. Pedrona, M. Mari et M. Pazzoni. Actuellement, M. Simone Dall’Orto nous a fait l’honneur de sa visite par deux fois en un an. Il en va de même pour les deux Maire d’Oraison : M. Santucci et M. Vittenet.
Pour mémoire, voici quelques noms de traversetolais de la société civile : Mme Montanarini, Mme Campanini, Mme Torri, M. et Mme Nicolini, M. et Mme Baiocchi, M. et Mme Bonzanini, M. Caddei, M. Cadoppi, M. Pedrona (qui deviendra Maire de Traversetolo). Certains oraisonnais se rappelleront également des présidents des comités à Traversetolo – M. Caddei, Mme Torri, Mme Ghiretti. De nombreuses actions ont pu être organisées par la suite, grâce à une adjointe au Maire qui s’était beaucoup impliquée sous le mandat de M. Ginetto Mari : il s’agit de Mme Giovanna Cavazzini.
Les 15 premières années du jumelage connurent une activité très intense sous la houlette de M. Jean Sube qui occupait le poste de Président du comité de jumelage ainsi que M. Gorde, Mme Gibelin. Puis, en 1995, elle laissa la présidence à M. Bruno Proverbio, soutien depuis les premières heures de ces échanges. Ce dernier démissionnera début 2017, mais sera nommé Président d’Honneur. Mme Hélène Doucet a repris le flambeau pour perpétuer ainsi cette longue histoire d’amitié.
Les échanges intenses et fructueux furent établis entre les écoles maternelles, primaires ou le collège. Mais d’autres rencontres ont eu lieu aussi entre les sportifs, les associations culturelles, sans oublier les sapeurs-pompiers et la Croce Azzura Traversetolaise, mais surtout entre oraisonnais et traversetolais. Des générations d’enfants, d’adolescents ou d’adultes ont pu découvrir leur ville jumelle et établir ses liens de fraternité entre nos deux cultures.
38 ans plus tard, les oraisonnais conservent des amitiés et lient de nouveaux rapports avec les traversetolais, qui nous réservent, comme depuis la première rencontre, un accueil fraternel.
E’ a partire dal 1950 che i gemellaggi tra città iniziano a sorgere.
Il termine gemellaggio definisce una “relazione di amicizia duratura tra due comuni, suggellata tra i cittadini, in collaborazione con le loro autorità e le associazioni locali”. (dal sito Aix-Gemellaggi).
Verso la fine degli anni ’70 le forze politiche in carica nel comune di Oraison si misero alla ricerca di una cittadina italiana con la quale dare vita ad un gemellaggio. La missione venne affidata a Jean Sube il quale, con la moglie, contattò e visitò diverse città del Nord Italia. In seguito ad una sosta nella provincia di Parma, a Traversetolo per la precisione, ricevettero una meravigliosa accoglienza da parte del sindaco Bruno Agresti, ma anche da parte del Dott. Montanarini e della moglie, i quali auspicavano anch’essi alla realizzazione di questa bella iniziativa di gemellaggio tra i due comuni.
Di ritorno ad Oraison Jean Sube riferì al sig. Santucci, sindaco dell’epoca, e a tutto il consiglio municipale i quali, con entusiasmo, accettarono il paese proposto. Si formò ben presto una squadra, con a capo lo stesso Sube, insieme al sig. Gouin, il sig. Silvy, la sig.ra Mosconi ed al sig. Pin. Diversi cittadini di Oraison diedero subito il proprio importante sostegno, ed entrarono a far parte del team anche i signori Proverbio, il sig. Estublier, il sig. Gorde e il sig. Sauvat.
Diversi scambi ed incontri sono stati fatti tra i due paesi prima di concludere ufficialmente il patto di gemellaggio; durante questo periodo venne fatto un lungo lavoro di preparazione, conclusosi con la firma del Primo Patto ufficiale il 28 maggio 1980 a Traversetolo, ed in seguito ad Oraison il 14 luglio dello stesso anno.
Tutti i sindaci traversetolesi da quel momento in avanti non hanno mai fatto mancare il proprio sostegno a questo patto di amicizia: in successione Agresti, Borghesi, Pedrona, Mari e Pazzoni; il sindaco attualmente in carica, Simone dall’Orto, ci ha onorati facendoci visita due volte in un anno.
Per i sindaci oraisonnesi è stato lo stesso: i patti sono stati siglati e rinnovati dai signori Santucci e Vittenet.
Per farne memoria, eccovi alcuni nomi di cittadini traversetolesi che hanno fatto la storia di questa lunga amicizia: Laila Montanarini, Silvana Campanini, Rossella Torri, i signori Nicolini, i sig.ri Baiocchi, i sig.ri Bonzanini, Antonio Cadei, Arnaldo Cadoppi, Clemente Pedrona (che diventerà poi sindaco di Traversetolo).
Certamente i cittadini di Oraison ricorderanno anche i diversi presidenti del comitato di gemellaggio traversetolese: Antonio Cadei, Rossella Torri e Lisa Ghiretti.
Numerose azioni sono state organizzate in seguito, in particolare grazie alla figura di Giovanna Cavazzini, assessore alla scuola e alla cultura oltre che ai gemellaggi.
I primi 15 anni di gemellaggio hanno conosciuto un’attività molto intensa grazie all’impegno di Jean Sube, in carica come Presidente del comitato di gemellaggio, e così dopo di lui i signori Gorde e Gibelin; quest’ultima, nel 1995, lasciò la presidenza a Bruno Proverbio, il quale aveva sostenuto l’iniziativa già dalle prime ore dalla creazione. Proverbio si è in seguito dimesso nel 2017, ricevendo però la nomina di Presidente d’Onore.
Al momento è Hélène Doucet la presidentessa, la quale ha preso il testimone per continuare questa lunga storia d’amicizia.
Diversi e numerosi sono stati gli scambi, sempre intensi ed emozionanti, ad esempio tra le scuole di diverso grado e livello; altri incontri si sono tenuti tra le associazioni sportive dei due paesi, quelle culturali, ma anche quelle sanitarie e di solidarietà alla popolazione.
Una delle testimonianze e dei ricordi più belli si è svolto nel 1998, tra il gruppo musicale “Harmonie” di Oraison e il coro “Cantico Nuovo” di Traversetolo, in cui vennero coniugati musica e canto; dopo solo un’ora di prove e di accordi, il risultato fu un concerto franco-italiano veramente unico ed indimenticabile non solo per chi era in scena ma anche per tutti i partecipanti.
Gli scambi in assoluto più importanti sono però quelli che ci sono stati tra i cittadini: generazioni di bambini, adolescenti ed adulti hanno potuto visitare, scoprire e conoscere la propria città gemella, instaurando legami di fratellanza davvero indissolubili. 39 anni dopo gli oraisonnesi conservano e mantengono le amicizie storiche, ma continuano a stabilire anche nuovi legami e rapporti con gli amici traversetolesi, i quali ci riservano sempre, come se fosse la prima volta, un’accoglienza veramente sentita e fraterna.
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